15 anni insieme. Tante storie...vi racconto la mia

Oggi, 15 anni fa, entrava nel mio Studio il mio primo paziente.
Da quel giorno quante persone ho visto, quante storie ho sentito, non sempre sono riuscito ad aiutare tutti, non sempre mi sono sentito all'altezza ma ho sempre cercato di operare con tutta la mia onestà.
Sono stato e sono fortunato, faccio un lavoro che mi appassiona in piena autonomia, prendendomi tutte le soddisfazioni e il peso dei successi e degli insuccessi.
C'è stato un momento in cui però questo lavoro ha cominciato a darmi sempre più soddisfazioni in termini economici, ma sempre più inerzia, apatia e sempre meno empatia e compassione.
Tutti noi abbiamo i nostri periodi "no", bisogna riconoscerlo, così ho deciso di fare un passo indietro, forse più di uno, ho deciso di ridurre notevolmente il carico di lavoro (e con lui anche i guadagni) e di mettermi in discussione.
Quanto mi è costato accettare di dover rallentare un'attività che stava andando a gonfie vele...ma quanto sono felice ora di averlo saputo accettare.
In quel periodo, anche grazie alla psicoterapia, ho conosciuto la Mindfulness e la ACT (Acceptance and Commitment Therapy) e gradualmente ho iniziato a dare spazio alle mie emozioni e sono riuscito a guardare me stesso con la stessa compassione che rivolgevo ai miei pazienti.
Sono grato di aver attraversato quella tempesta, non sarei quello che sono ora e non sarei pronto ad attraversare altri temporali che normalmente arriveranno.
Nel frattempo la fisioterapia in Italia è cresciuta, è maturata, si è completamente trasformata, e io con lei.
In questi ultimi anni la sento sempre più mia, sempre più nelle mie corde.
Ora la fisioterapia non è più solo terapia manuale e biomeccanica ma è anche e sopratutto "abbracciare" la persona dal punto di vista psico-sociale, vedi mindfulness e ACT, è fare esperienze, è movimento, è compassione.
E' davvero complessa e faticosa, molto più che fare manipolazioni, ma finalmente oggi la fisioterapia può essere meravigliosa.

Buon compleanno al mio Studio che negli anni è stato anche per voi uno spazio sicuro, dove avete potuto sentirvi accolti, ascoltati e capiti.
Stefano