Vogliono farci diventare fragili

I medici e ahimè anche alcuni fisioterapisti, hanno sempre trattato i propri pazienti come bicchieri di cristallo che possono rompersi se appena toccati o se esposti a qualche sforzo o esercizio.
E così quasi tutti noi ci siamo abituati a pensare che questa sia la verità.

Quante persone nel corso degli anni mi hanno detto frasi del tipo:
"Con il ginocchio che ho mi hanno detto che non posso più correre" oppure "l'ortopedico mi ha detto che con la mia schiena debole non posso più sollevare pesi" oppure ancora "so che per prendere un oggetto da terra devo piegare le ginocchia per proteggere la schiena" e potrei dirvene a decine.
Ma stanno proprio così le cose?

La letteratura scientifica ormai da parecchi anni non solo smentisce questa "verità" ma la ribalta quasi del tutto.
Ovviamente ci sono alcune condizioni particolari nelle quali dobbiamo porre qualche attenzione in più ma vi assicuro che sono davvero rare.

La nostra schiena, il nostro collo, le nostre ginocchia sono strutture forti che possono sostenere movimenti e sforzi anche impegnativi se adeguatamente condizionati a farlo.
Va da sè che se non ho mai corso in vita mia, domattina non potrò permettermi di fare una mezza maratona o se non ho mai alzato un peso, pomeriggio sarà meglio non fare uno squat con 80Kg, ma le nostre strutture possono essere allenate a farlo in qualunque momento della nostra vita.

Ma la cosa preoccupante è che il più delle volte queste "raccomandazioni" non si riferiscono a situazioni che comportano sforzi importanti (come una mezza maratona) ma anche e sopratutto a gesti della vita quotidiana, come per esempio raccogliere un oggetto da terra, fare le scale, portare una cassa d'acqua o uno zaino sulle spalle.

Dico preoccupante, perchè alla lunga queste "raccomandazioni" ci hanno portato ad avere un'immagini alterata di noi stessi, a vederci come persone fragili e deboli e questo ha delle ripercussioni molto negative sul nostro stato di salute in generale poichè ci porta ad avere paura, ad evitare molte situazioni che pensiamo pericolose, ad avere credenze disfunzionali e a diventare alla fine davvero più fragili.